Questi sono giorni in cui le notizie sul Coronavirus (Covid-19) stanno allarmando l’Italia – e il mondo intero.
Per le persone con sclerosi multipla sono giorni particolari, in cui le preoccupazioni per il Coronavirus si intrecciano con quelle per la propria malattia.
Una premessa è necessaria: in questo articolo leggerai degli aspetti psicologici del Coronavirus in persone con sclerosi multipla. Qualsiasi informazione medica va ricercata invece nei canali ufficiali preposti a questo. Come sempre, infatti, vale la pena informarsi, ma sempre aver cura di farlo attraverso fonti autorevoli (e, in momenti come questo, vale la pena imparare a farlo!).
Preoccupazioni per la sclerosi multipla, preoccupazioni per il Coronavirus
Le persone con sclerosi multipla sono abituate a convivere con uno stato di maggiore attivazione dell’attenzione sul proprio corpo. Piccoli cambiamenti o fastidi momentanei sono spesso tenuti sotto osservazione dalla persona con SM; c’è una sorta di monitoraggio costante sul proprio stato di salute che a volte è necessario e che talvolta invece rischia di essere eccessivo.
A questo si aggiunge ora il Coronavirus. Una preoccupazione si intreccia con l’altra, rendendo la situazione emotivamente pressante. Ci sono ad esempio le problematiche relative all’assunzione di immunosoppressori; c’è, in alcune regioni, un restringimento della possibilità di andare a fare una visita ambulatoriale; gli esami di routine possono essere in questo momento sospesi per dare più spazio a chi ha problematiche più urgenti.
Preoccupazione, un termine interessante: si tratta infatti di “occuparsi anticipatamente” di ciò che può accadere in futuro. Prevenire.
Ci sono preoccupazioni e pre-occupazioni
Ecco un punto cruciale in questo momento. Soprattutto per le persone che assumono immunosoppressori, è importante questo pre-occuparsi, attivare le misure necessarie per evitare degli inutili rischi.
C’è invece un altro tipo di preoccupazione, che è invece quella che in questi giorni viene definita “psicosi di massa”. Si tratta, invece, di un momento in cui la persona non riesce a gestire in maniera efficace la propria preoccupazione con azioni mirate.
Ecco allora alcune indicazioni su come pre-occuparsi:
- Informarsi in maniera adeguata. I canali ufficiali sono gli unici da cui vale la pena trarre informazioni! È importante quindi riferirsi al sito dell’AISM e ai canali governativi (come quello del Ministero della Salute)
- Comprendere che in questo momento è meglio non esporsi al contagio. Spiegare ai propri familiari e conoscenti che è necessario tutelarli; evitare inoltre stress eccessivi.
- Se si prova uno stato di grande ansia, cercare dei canali di espressione efficaci. Può essere la meditazione, occuparsi di attività piacevoli, cercare il supporto di uno psicologo (anche via Skype)
- Senso civico. Vale per tutta la popolazione, comprese quindi le persone con sclerosi multipla. Pre-occupiamoci anche per gli altri, diventiamo tutti portatori di prevenzione.
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